È un’immagine che affascina sempre, ogni volta che si incontra questa pagina di vangelo. Trasmette un senso di pace, di calma profonda, di affidamento. Onde, buio, tempesta, la barca che fa acqua e lui che dorme sul cuscino. Un bambino. Vorremmo avere anche solo un poco della sua fiducia, della sua certezza d’essere custodito e difeso. Vorremmo vivere le tempeste così, come occasioni per credere più fortemente nell’amore di Dio. Siamo sempre molto concentrati sull’altezza delle onde e sulla forza del vento, su ciò che ci sta accadendo e che non avrebbe dovuto andare così. Ci è più difficile spostare l’attenzione su come viviamo ciò che ci accade, qualsiasi cosa sia. Il problema non è la tempesta ma se, tra le onde, gridi disperato o continui a credere tranquillo…. https://lalocandadellaparola.com/2025/02/01/sul-cuscino/
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